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I culturisti morti per doping e abuso di farmaci: le verità di Master Wallace

I culturisti morti per doping e abuso di farmaci: le verità di Master Wallace

Morire per un concetto malato di bodybuilding ci trasforma in eroi oppure è solo follia?

Nel corso degli anni i morti per doping sono stati numerosi. Nella foto vedete Momo Benaziza, un campione degli anni ’90 morto per abuso di farmaci, come poi fu confermato dai medici. E come lui tanti altri, anche giovani peraltro: potrei fare una lunga lista di nomi. Ed ogni volta intere schiere di miserabili ipocriti pongono questi uomini a livello di eroi e come esempi da imitare! Ma eroi di che cosa?

Se ti riconosci nella filosofia del bodybuilding promossa da Master Wallace,
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I morti a causa del doping: di chi è la colpa

Qui non è in discussione il lato umano, né le tragedie delle morti per doping che lasciano attonite le persone vicine al campione morto. Qui è in discussione una scellerata scelta di vita! Fatta di illegalità, abusi di tonnellate di farmaci, contatti con spacciatori e bugie quotidiane diffuse tramite riviste del settore, trasmissioni televisive e video nel web che parlano di allenamenti e abnegazione (mentendo spudoratamente).

I miserabili ipocriti li elevano a dei e eroi, ma sono solo delle vittime - consapevoli e volontarie - dell'assurdo mondo del bodybuilding odierno e dello sport in generale. Cosa bisogna pensare quando un giovane muore di infarto? I casi sono due: o la vittima era predestinata da una patologia congenita e sarebbe morta comunque, oppure l'abuso assurdo di farmaci lo ha fatto morire.

Il risultato dell’autopsia poi lascia il tempo che trova, perché alla base di tutto rimane un comportamento suicida, illogico e moralmente sbagliato: le morti per doping sono assurde e basta. Nessuno è obbligato a fare gare, ad assumere farmaci e ad andare contro la legge, la salute e la morale. Se uno lo fa, non può pretendere che sia assunto ad eroe! Vorreste che i vostri figli si riducessero così per una effimera carriera nel professionismo?

Master Wallace e la sua verità scomoda sul doping

Come la rockstar di turno che viene idolatrata dalle folle ma è uno schiavo di alcol e cocaina; è questo l'esempio che volete come uomo per le nuove generazioni? Il doping è una piaga, punto. Chi fa certe scelte fa del male non solo a se stesso, ai suoi cari, e alle nuove generazioni (come esempio negativo). E allora gli ipocriti tacciano. Sanno solo offendere, ma non hanno motivazioni logiche e reali da addurre a queste mie considerazioni.

I giovani soprattutto credono che se si usano i farmaci dopanti con la testa, diciamo “con intelligenza”, con dosi basse e non prolungate, allora è possibile diventare grossi più velocemente e senza rischi particolari. Ma le cose stanno davvero in questo modo? Master Wallace in questo video parla per 27 minuti del problema doping senza alcuna ipocrisia e dice le cose che nessuno vuole dire, comprese le verità scomode e tragiche.

L'illegalità del doping, i danni alla salute, le implicazioni sociali, la verità sugli allenamenti e sulle morti dei campioni e molto altro in questa eccezionale performance di Master Wallace che parla a braccio con la sua solita incredibile capacità di coinvolgere chi ascolta, in un crescendo di logica, pathos e speranza... svelando concetti e idee pericolose che mai nessuno prima aveva detto chiaramente per vigliaccheria o pura ipocrisia.

Il bodybuilding natural oltre i 40 anni di età

Il bodybuilding dopo i 40 anni è un tema molto seguito ultimamente: la gente, anche dopo una certa, età non vuole rinunciare ad un corpo da vero uomo, sano e forte. Purtroppo oggi come oggi il doping dilaga non solamente sui palchi agonistici, ma anche nelle palestre e fra gli amatori del culturismo. Le fasce di età più colpite da questo fenomeno sono, alquanto paradossalmente, i giovani e gli over 40 ed over 50. Ma come mai?

Quando si è giovani è facile mangiare di tutto e rimanere relativamente magri. Ma con il trascorrere del tempo, le cose cambiano: il motivo principale di tale rallentamento metabolico è il calo della massa muscolare e degli ormoni preposti all'anabolismo, fra i quali il testosterone e l'ormone della crescita (GH). Risulta però senz'altro possibile mantenere e incrementare tali ormoni a qualunque età…

La perdita di massa magra è molto lenta, quasi impercettibile, ma nel lungo periodo - diciamo dopo anni - è ben visibile su chiunque non abbia mai fatto palestra. Il caso classico è quello del cinquantenne che si vanta con amici e parenti di aver mantenuto lo stesso peso che aveva a 20 anni, circa. E magari è anche vero, ma ad una analisi corporea del soggetto, sarà facile vedere che la composizione corporea è diventata molto a favore del grasso.

Quindi il bodybuilding oltre i 40 anni e alimentazione sono davvero l'unico rimedio possibile per migliorare l'aspetto fisico e la salute. Ma attenzione: bisogna fare le cose per bene, non basta andare in palestra e seguire schede di allenamento a casaccio... e nemmeno improvvisare diete poco adatte per un vero culturista naturale. Ecco perché dovete affidarvi a maestri credibili nel campo: gente come Master Wallace, ad esempio.

Cos’è l’EPO e perchè si usa nel bodybuilding

Non voglio qui parlare dell'uso dell'epo negli sport di resistenza: è noto che questa sostanza incrementa in maniera spaventosa la resistenza grazie a un maggiore produzione di globuli rossi. Questo ormone viene prodotto dai reni ed esiste sotto forma di farmaco per la cura di varie forme di anemie; se usato in modo improprio, su soggetti sani e con dosaggi alti, è molto pericoloso… causando anche forme di ictus cardiovascolari e cerebrali.

Detto questo, molti si chiedono se l'EPO possa essere usato anche nel bodybuilding agonistico. La domanda pare assurda, in quanto nelle gare di bodybuilding non esiste in sé una prestazione... ma la risposta è si. Ovviamente non è diffuso come i più noti farmaci anabolizzanti, ma certamente l'EPO viene usato a livello professionistico, mentre molto meno fra i dilettanti (a causa della non facile reperibilità sul mercato nero).

Allora perchè i bodybuilders dovrebbero usare questa forma di doping? I motivi sono essenzialmente due: il primo è che l’aumento di globuli rossi e dell'ematocrito aumenta il pompaggio muscolare in maniera impressionante, e questo significa muscoli più grossi e super gonfi. In secondo luogo, assumendo l’EPO la resistenza agli allenamenti aumenta anch'essa in maniera drammatica.

Se si aggiunge che i test antidoping nelle gare di bodybuilding difficilmente sono predisposti per la ricerca di questa sostanza, allora tutto ha un senso. Come già detto, l'EPO ha degli effetti collaterali che possono portare a danni piuttosto gravi, fra cui - lo ripetiamo - il rischio molto alto di trombosi e ictus cerebrali a causa del sangue molto denso. Inoltre l'organismo può perdere la capacità di produrre in maniera fisiologica i globuli rossi.

I test antidoping nel mondo del bodybuilding

La gente comune si impressiona di fronte a certe prestazioni sportive, molto meno gli addetti del settore che sanno bene come certi limiti umani non siano superabili… e quindi conoscono i motivi per cui taluni uomini sono in grado invece di andare oltre. Pensate a sport come il ciclismo e l'atletica leggera, con prestazioni che vanno ben oltre a quelle ottenibili con il normale allenamento e il potenziale genetico.

Eppure sono tutti sempre (o quasi) negativi ai test antidoping: come mai? Tutti puliti e naturali? Oppure, pensate ai sollevatori olimpici e agli atleti del powerlifting, i quali alzano pesi sovrumani. Pensate che sollevare sopra la testa un bilanciere pesante oltre 300 kg, oppure spingere di panca 250/300 kg, sia possibile solo con un allenamento mirato? Meditate bene su queste cose.

In realtà il test anti doping è semplicemente inadeguato, tutto qua. Questo spiega tutto, per chi sa come stanno le cose nello sport e ha provato sul campo ad allenarsi. Quanta gente vedete nelle vostre palestre che spinge 150 kg su panca? Poca, ne sono sicuro. E già parliamo di un peso che la maggior parte dei palestrati non riuscirà mai ad alzare. E quando parliamo di 180 o 200 kg? Quanti ne conoscete "naturali" che spingono tali pesi? Io in 40 anni di palestra nessuno, ma forse sono stato sfortunato, chissà.Eppure oggi taluni presunti maestri vogliono farvi credere che solo con l'allenamento e le doti genetiche potete spingere 200 kg di panca. Ok credeteci, provateci e auguri!

Alcune sostanze non sono rilevabili attualmente da nessun tipo di test, per esempio l'ormone della crescita (GH), l'insulina esogena, le micro dosi ripetute di EPO sintetico, i SARMS (sostanze da assumere per via orale che mirano come bersagli ai recettori androgeni delle cellule muscolari e adipose), l'IGF-1 e molti altri farmaci di nuova generazione, che voi ed io nemmeno conosciamo - per fortuna, aggiungerei.

Il doping per i modelli e le truffe on-line

Credete davvero che i fisici di certi modelli americani o pseudo tali siano il frutto del duro lavoro di una dura scheda da palestra e di nient’altro? Svegliate la vostra mente annebbiata dalle truffe mediatiche di certi Youtuber fisicati! Molti fisici dei modelli americani, diciamo pure il 99,9%, sono il frutto di pratiche dopanti... e farmaci come il Winstrol e l'Anavar, ma anche l’ormone GH e l’Efedrina, sono all'ordine del giorno.

Solo in questo modo raggiungono rapidamente una forma impressionante, partendo da una condizione di secchi - che tale rimarrebbe senza l'apporto farmacologico. E sapete perché rimarrebbero secchi? Perché non hanno la minima cognizione di come allenarsi davvero in palestra. Semplicemente non ne hanno bisogno: il farmaco pensa a tutto, massa e definizione, ed anche vascolarità e vene in evidenza.

Esattamente come i grandi campioni di culturismo, che si allenano a casaccio, anche i modelli e i fisici da fitness - oggi anche noti come aesthetics bodybuilding - non hanno alcun obbligo di imparare ad allenarsi con cognizione di causa. E infatti non lo fanno, né lo faranno mai. A che serve se i farmaci pensano a tutto? Molti di questi truffatori lavorano su Youtube, proponendo ai giovani palestrati il loro fisico dopato e illudendoli.

Come si combatte il doping secondo Master Wallace

Il bodybuilding è uno sport senza prestazioni, basato sulla mera (e per alcuni squallida) esibizione di masse muscolari abnormi e gonfie. Il tutto su un palco, come un’esposizione di bovini alle fiere. Ovviamente per molti questa è una forma di esibizione artistica e di potenza, ma di fatto non esiste una performance fisica: i giudici danno solo dei giudizi muscolari, che peraltro non hanno alcuna regola reale.

Il doping in questo caso è usato ed assunto al solo scopo di sviluppare le masse muscolari oltre i limiti umani e nello stesso tempo abbassare i livelli di grasso corporeo, anche in questo caso ben sotto gli standard fisici delle persone normali. E questo fa la differenza: il culturista dopato vive con l'immagine del suo corpo enorme e possente, diventa uno stile di vita a se stante, non per primeggiare in prestazioni.

Cioè nel bodybuilding l'uso dei farmaci, in particolare delle varie forme di testosterone e steroidi anabolizzanti, è connaturato alla immagine corporea che il culturista vuole mantenere a tutti i costi. Insomma, diventa un tossicodipendente a tutti gli effetti. Allora come combattere il doping? Per scoprirlo dobbiamo prima affrontare un altro problema correlato allo sport e ai farmaci: la salute.

Sì, perché il doping può causare seri problemi, specialmente correlati alla quantità dei farmaci assunti e alla durata dell'assunzione. E in questo senso i culturisti battono tutti, in quanto la loro assunzione di doping spesso dura una vita, sino al momento dell'incidente vascolare. Sì, i danni all'apparato cardiovascolare sono i più potenti a seguito dell'uso di steroidi anabolizzanti, seguiti dai danni epatici, oltre che dai disturbi sessuali.

Io credo che la soluzione al problema sia di natura filosofica, in primis, e poi tecnica. Voglio dire che bisogna fare un lavoro mentale per capire un concetto chiave: il doping non crea nulla di definitivo, solo un castello di sabbia destinato a crollare rapidamente una volta cessata l'assunzione... e l'alternativa per non perdere i clamorosi risultati è solo quella della tossicodipendenza, con i conseguenti rischi per la salute (oltre che legali).

L'altra grande conquista mentale e capire che esistono alternative naturali che possono comunque permettere all'individuo di andare oltre le barriere della mediocrità fisica e prestazionale. Ma ci vuole tanta esperienza e un maestro credibile: per questo Master Wallace vi aspetta nel suo store Italianbody per offrirvi il meglio del bodybuilding naturale a 360°. Non esitate a fare scelte vincenti.

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Italian Body è oggi uno dei siti più completi e visitati sul Body Building Natural: buona parte della sua fama è garantita da Master Wallace, il suo fondatore, un culturista dalla personalità carismatica e unica.
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