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Film e bodybuilding: quali sono i migliori sul mondo del culturismo?

Film e bodybuilding: quali sono i migliori sul mondo del culturismo?

Scopriamo quali sono i film da vedere assolutamente dagli appassionati di bodybuilding, partendo dal cult

Il film PREDATOR e il suo significato motivazionale! Guarda il VIDEO!

Film e bodybuilding: quali sono i migliori sul mondo del culturismo? Nessun film come “Pumping Iron”, con protagonista  Arnold Schwarzenegger ha colpito l'immaginario collettivo del culturismo mondiale. In questo articolo scopriremo le considerazioni controcorrente e scomode (ma veritiere) di Master Wallace, l’unico vero maestro del culturismo naturale… per proseguire poi nel parlare dei migliori film sul culturismo e sul mondo del bodybuilding al cinema.

Lo "Spazio Wallace" è l'area di Italianbody dedicata al pensiero e alle opinioni
di Master Wallace: leggi qui tutti gli altri suoi articoli!

“Pumping Iron”: il film completo e definitivo sul bodybuilding

Se non avete ancora visto questo leggendario film per intero, fatelo! Solo allora potrete capire bene il senso di quello che vi dirò. Questo film, il cui titolo in italiano è “Uomo d'Acciaio”, è in realtà un documentario del 1977 basato sulla preparazione dei più noti culturisti all'epoca del Mister Olimpia 1975 (già allora la più prestigiosa gara del settore), che si svolse a Pretoria in Sudafrica.

I personaggi presenti - tutti professionisti agonisti - erano Arnold Schwarzenegger, Lou Ferrigno, Franco Columbu, Ed Corney, Serge Nubret, Mike Katz, tutti nomi noti per gli appassionati del settore. Il film ebbe un grande successo di pubblico e negli Stati Uniti face incrementare enormemente le iscrizioni alle palestre; anche oltreoceano - e qui in Italia in particolare - la pratica del culturismo ebbe un'impennata di popolarità.

Chi ha visto il film credo non abbia dubbi sul fatto che tale opera ha avuto il merito di fare uscire il culturismo dal suo ghetto intellettuale, dal suo “underground”: prima di allora i culturisti erano sempre stati visti come persone narcisistiche, con tendenze omosessuali e ai margini della società. Oggi fortunatamente le cose sono molto cambiate, perlomeno sotto questi aspetti… e il film ha decisamente contribuito al cambiamento.

Nel film viene analizzato ogni aspetto della preparazione dei campioni, sia dal punto di vista tecnico che psicologico. Anzi l'aspetto mentale veniva particolarmente enfatizzato, specie nella grande lotta psicologica fra Arnold e Ferrigno… nel corso della quale era evidente che quest'ultimo fosse destinato a soccombere, schiacciato dalla grande personalità carismatica di Arnold (e non solo dal suo incredibile fisico).

L’ipocrisia e le verità nascoste in “Pumping Iron”

La più grande ipocrisia di questo film è la stessa che permea l’intero mondo del culturismo. Già: non vi è mai nemmeno la più piccola prova o indizio che tutti quei campioni fossero solamente il risultato di sostanze dopanti come il Dianabol. Insomma, del cosiddetto “methandrostenolone”, probabilmente il più potente farmaco androgeno mai concepito. Quel farmaco e null'altro, era il responsabile di quei corpi super muscolosi.

Sembravano marziani, anche se i loro allenamenti erano uguali a quelli che tutti i culturisti facevano. La grande semplicità degli allenamenti si vede lungo tutto il film: nulla di complicato, nulla da inventare tipo strane routine, esercizi strani, cronometri e sciocchezze del genere. Solo tanto pompaggio nello spingere e nel tirare, punto. Che in realtà è proprio quel che dovrebbe limitarsi a fare un bodybuilder…

La grande bugia nascosta nel film, dunque, è che tutti sapevano ma nessuno osava ammetterlo: i campioni erano super dopati ma l'idea era quella di fare capire al mondo che tramite l'abnegazione, il sangue, il sudore e la motivazione estrema tutto era possibile! Purtroppo, col senno del poi, a distanza di oltre 40 anni dall'uscita del film la situazione del bodybuilding mondiale e italiana è solamente peggiorata

Il culturista è ormai "quello che usa le bombe" per antonomasia e purtroppo questo non è un pregiudizio campato in aria, o frutto di persecuzioni intellettuali o di regime: questa è la triste realtà di oggi. Soprattutto nell'agonismo - ma anche nella pratica amatoriale - l'uso dei farmaci dopanti è altamente diffuso, e l’elenco dei campioni morti per doping si allunga sempre di più, anno dopo anno…

In definitiva credo che il film Pumping Iron vada ridimensionato, quanto meno in senso morale; perchè se da un lato ha avuto il merito di diffondere il culturismo nel mondo, per contro si macchia anche del reato più grave che dal punto di vista educativo che possa esistere. Io da sempre lotto per la verità e mi pongo d'esempio: per questo ho creato il migliore sistema possibile di allenamento naturale, L’MWS System!

Rocky e l’allenamento di Sylvester Stallone

Il celebre film Rocky regalò la fama a Sylvester Stallone, che fin dalla prima stesura del copione impose la sua presenza come protagonista nel film. Una scelta che fu ampiamente ripagata: non solo incassò al botteghino più di 200 milioni di dollari, ma vinse anche 3 premi Oscar! Il film può essere considerato come la trasposizione della storia di Stallone: si possono infatti scorgere dei punti in comune con la sua vita precedente alla fama.

In Rocky l’attore mostra come un duro allenamento, la tenacia e la costanza possano far raggiungere il risultato sperato anche se l'impresa sembra titanica e fuori portata. Il protagonista si muove all'interno di situazioni non semplici, proprio come quelle di Sylvester Stallone all'epoca… e solo i continui esercizi riescono a fargli raggiungere il traguardo, ovvero la sconfitta del campione in carica.

Stallone aveva già recitato piccoli ruoli, ma secondo i produttori non era ancora  pronto per un tale compito: come mai allora ottenne la fiducia? Beh, l'idea era stata sua, e solo lui sapeva come interpretare quel simbolo di riscossa! L'attore possedeva poi un fisico particolarmente scolpito e l’interpretazione che riusciva ad offrire quel giovane ancora sconosciuto risultava più realistica rispetto a quella di altri grandi attori contattati.

Durante la sua vita aveva sempre praticato sport, come il football e la scherma, i quali contribuirono a scolpire bicipiti, tricipiti e quadricipiti in maniera sensazionale. Dedicò allo sport e ai vantaggi che ne otteneva dal punto di vista fisico gran parte della sua vita: ciò che gli interessava era sviluppare i muscoli in modo che fossero ben disegnati, solidi e non eccessivamente pompati, perché in caso contrario non sarebbero stati credibili. 

Per girare il film si allenò in modo che ogni muscolo fosse ben evidenziato naturalmente e per ottenere ciò dovette seguire costantemente gli allenamenti specifici per ciascuna parte del corpo. Il successo del film si deve dunque alla storia che vede il riscatto di un giovane che compie quella che sembrava un'impresa più grande di lui: ve ne parla anche lo stesso Master Wallace in questo video!

No Pain, No Gain: Master Wallace e la sua recensione del film

“No Pain, No Gain” è un'opera del 2013 diretta da Michael Bay che vede come attori protagonisti Mark Wahlberg, Dwayne Johnson ed Anthony Mackie. Il film, pur partito con un budget molto basso, ha avuto un buon successo di pubblico, specialmente fra gli appassionati del settore: prima di questo film non si erano infatti mai visti dei film di rilievo sul mondo del doping e sul lato più “oscuro” del culturismo.

Questo film, in realtà - seppur tratto da una storia vera - è solamente una spacconata rocambolesca, un genere di film che dubito possa trasmettere qualche emozione allo spettatore o sentimenti particolari di stima verso l'opera… e certamente non verrà ricordato come uno dei migliori della storia. Quello che attirava gli appassionati del settore non èa la storia in sé, dopotutto, ma l'ambiente che viene rappresentato.

Esatto, il doping: solamente questo interessa davvero oggi come oggi al popolo del bodybuilding. Una considerazione triste e drammatica, ma vera. E il film non delude sotto questo aspetto, perchè in tutta la trama l'ambiente delle palestre e degli steroidi è sempre in primo piano, e gli attori in primis, mostrano fisici palesemente dopati: una cosa che di rado si vede al cinema, se non in contesti quasi parodistici come questo.

Nessun film sul culturismo ha mai spiegato davvero la realtà del doping, mai si è detto chiaramente il perchè e il come i farmaci dopanti siano da sempre l'elemento numero uno della pratica del culturismo moderno… e soprattutto mai nessun vero messaggio di speranza e di luce in un mondo di ombre è stato mandato ai giovani culturisti, ai ragazzi che si affacciano per le prime volte a questo mondo: un vero peccato.

Gli altri film con Dwayne Johnson, ovvero The Rock

Oltre a “No Pain, No Gain”, l’attore Dwayne Johnson (ex stella del wrestling, noto anche con il nome di The Rock) ha preso parte a diversi film d’azione. Uno di questi è il film tratto da Baywatch, una nota serie tv  trasmessa dal 1989 al 2001 che ebbe molto successo anche in Italia. L'accoppiata Baywatch + The Rock è particolarmente adatta al clima del film, anche se il doping non sembra certo cosa sconosciuta all’attore.

Anche il protagonista della serie televisiva, ovvero David Hasselhoff, nonostante l'età avanzata si sia messo in grande forma per questo film… e questo gli fa certamente onore. Il grande pubblico e specialmente i giovani rimangono sempre molto colpiti dai fisici di questo genere di film, ma devono sapere che - esattamente come nelle gare di bodybuilding - anche in questi contesti il doping è presente. E non poco.

Altri recenti film con Dwayne Johnson (accompagnato da Vin Diesel) fanno parte della saga di Fast & Furious. L’ottavo capitolo è il primo film della serie girato interamente senza il grande Paul Walker, deceduto in un drammatico incidente stradale. Ma aldilà delle trame dei film, scontate e prevedibili, anche in questo caso mi fa riflettere il fatto che moltissimi ragazzi credono davvero che il fisico di costoro sia solamente frutto di duri allenamenti.

Purtroppo devo deluderli: anche costoro sono soliti assumere anabolizzanti per evidenziare al massimo la muscolatura e dimagrire più fretta. Magari ai fan dei film d'azione non frega nulla di questo particolare, ma la verità va detta… sempre. Noi possiamo solo dire che anche senza doping, chiunque può aspirare ad un fisico atletico e magro: per questo vi nel nostro store ItalianBody per i migliori programmi e libri di dimagrimento!



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