Qual è l'arte marziale migliore e più efficace per le risse da strada?

Arti marziali e bodybuilding sono compatibili? VIDEO!

Spesso mi chiedono quale sia la tecnica di difesa su strada perfetta... o meglio ancora, quale può essere l'arte marziale più efficace in quel genere di situazioni. La risposta non è scontata e cerchiamo di capire il perchè: in teoria tutte vanno bene, e nessuna funziona. Stupiti? Fortunatamente ho trovato un compromesso logico che ho chiamato Master Defence System: la migliore risposta alle domande sulla difesa in strada!

Scoprite qui tutti i segreti di Master Wallace
sul tema della difesa personale

Combattere nelle risse da strada: la boxe

Parliamoci chiaro: in strada - e nell'immaginario collettivo della gente - gli stili di combattimento davvero efficaci si contano sulle dita: non sono tanti. Fra i più noti possiamo citare la muay thai e la boxe. Poi il karate e il kung-fu, quest'ultimo reso noto al mondo dal grande Bruce Lee. Ultimamente anche il jiu-jitsu brasiliano e le MMA - intese come miscuglio di varie discipline - sono entrate nella classifica delle arti marziali da strada efficaci.

Facciamo dunque un’analisi tecnica di queste arti da combattimento! Spesso mi chiedono come ci si può difendere efficacemente su strada, e io istintivamente consiglio di imparare la boxe. In effetti, se considerate che negli scontri da strada al 80-90% il conflitto ha come base i pugni, imparare la boxe è davvero una cosa utile. Per avere un livello sufficiente di tecnica, velocità e riflessi, però, occorre allenarsi molto e a lungo…

Cioè non basta frequentare per qualche settimana o qualche mese una palestra di boxe per avere la sicurezza di prevalere in uno scontro a mani nude in strada. Ci vogliono anni, e chi è disposto a fare un tale sacrificio? Va anche detto che il tipico pugno da boxe, dato a mani nude su un viso (o spesso sui gomiti dell'avversario che istintivamente si pongono  a protezione del viso), può causare lesioni e fratture alla mano stessa: non ci sono i guantoni come sul ring!

La muay thai e il jiu-jitsu nelle risse: pregi e difetti

Se proprio devo scegliere la migliore delle arti marziali per i conflitti da strada, non ho dubbi: per me è la muay thai. Questa arte, se davvero imparate come si deve, per il gusto tempo e con una certa esperienza sul ring, su strada è davvero devastante contro chiunque. Non solo si impara a boxare bene, ma dispone anche di armi potenti come calci alti e bassi, ginocchiate e gomitate. Il tutto condito da una capacità altissima di parare i colpi. Vi pare poco?

Tuttavia, anche per questa stupenda disciplina rimangono i punti deboli della boxe: praticandola si può facilmente essere trascinati a terra, procurandosi lesioni alle mani. Ed anche nella muay thai saranno necessari anni di pratica per poter competere ad alti livelli. Va detto che nel corpo a corpo, ammesso che non si cada a terra, gli esperti di questa arte sono molto bravi a colpire sulla breve distanza.

Il jiu jitsu, invece, ha punti di forza e debolezze congenite: risulta ovvio che se un esperto di questa disciplina viene attaccato con pugni e calci potrà facilmente buttarsi addosso all'avversario e trascinarlo a terra, dove anche un tizio grande e grosso si ritroverebbe nel giro di un istante in un mondo in cui non saprebbe cosa fare. Inoltre, la lotta a terra è molto faticosa e lascia senza fiato chiunque non sia allenato in tal senso: provare per credere!

Ma andare a terra ogni volta che c'è una minaccia o uno scontro fisico, oltre a rovinare ogni vestito che avete e a rischiare di farvi male (in strada non c’è un tatami, bensì l'asfalto), si corre anche il rischio di prendere calci da terze persone che stanno intorno a voi. Altro problema tipico di questa lotta è la finalizzazione dell’avversario: ammesso che siate riusciti a intrappolare con una leva o uno strangolamento l'avversario, poi che farete?

Kung fu (sotto forma di wing tsun) nella difesa personale

Esistono molti stili diversi di kung fu, l’arte resa nota da Bruce Lee negli anni ‘70. Io però considero solo il wing tsun (anch’esso suddiviso ulteriormente in decine di sotto stili) come davvero efficace. Le altre forme, a mio avviso, sono inutili... ovvero più coreografiche che realistiche in un vero scontro. Il wing tsun, inoltre, ha una concezione completamente diversa rispetto alle altre arti marziali e alla gran parte degli sport da combattimento.

Il wing tsun si basa sulla corta distanza e tende a "chiudere" la guardia dell'avversario. Inoltre ha degli schemi e delle mosse molto semplici da assimilare, in quanto basate su principi logici. Non sto dicendo che sia facile da imparare, quantomeno fino a un livello di bravura sufficiente per la difesa reale. Nondimeno, però, non richiede grandi preparazioni atletiche e doti speciali, il che per la persona media rappresenta un gran bel vantaggio.

Tuttavia anche il wing tsun a mio avviso ha qualche punto debole; io, nei miei 35 anni di vita in strada con le forze dell'ordine, ho eliminato certe debolezze del sistema e implementato altre strategie e mosse di base. Inoltre, implementando vari concetti dalle arti marziali, ho concepito un sistema di difesa personale da strada ideale per non soccombere di fronte a un’aggressione, aumentando le probabilità di cavarsela col minor danno possibile. Non vi resta che provare!

Difendersi in risse e liti contro più avversari

Ricordo che nel film "Dalla Cina con Furore", il grande Bruce Lee combatteva contro decine di avversari alla volta e mi esaltava come pochi. Ma con il tempo e la comprensione della difesa personale su strada, mi resi conto che era solo una spacconata da cinema: la difesa contro più avversari, anche solo due, è davvero cosa difficile e con poche probabilità di successo. Ce la si può fare solo in determinati contesti e circostanze favorevoli, che ora analizzeremo.

Generalmente - e da quanto ho appreso nella mia ultratrentennale esperienza - le liti accadono sempre fra due persone, mentre le risse coinvolgono più persone. In una rissa va anche detto che spesso ci sono due fazioni contrapposte, quindi in realtà non si è davvero uno contro tutti... anche se può capitare (e del resto, secondo la definizione giuridica del codice penale, sono sufficienti tre persone coinvolte per definire tale una rissa).

Va anche detto che pure le aggressioni da rapina sono in genere compiute da una persona sola, per lo più armata, e raramente da due o tre persone che fanno solo minacce fisiche senza armi. Detto questo sono comunque situazioni che se accadono - parlo di ricevere delle minacce da una persona armata - è sempre meglio cedere il bottino senza reagire: il rischio è troppo grande e le probabilità di successo esigue.

Per tornare al punto iniziale, mettiamola pure in questo modo: se siete un boxeur professionista o agonista molto allenato, oppure un combattente delle MMA o muay thai, ebbene è probabile che anche contro due avversari possiate riuscire a difendervi con successo. Se non siete in queste condizioni ma siete solo una persona “normale”, senza alte capacità fisiche e combattive, allora soccomberete quasi certamente.

La differenza di stazza e il problema della lotta a terra

Può essere, però, che anche senza particolari abilità di lotta siate molto alti e grossi. In tal caso,  difficilmente due persone di minore stazza fisica potrebbero sopraffarvi. Detto questo, in un ipotetico scontro contro due persone è importante abbattere subito il primo che si fa sotto con tecniche veloci e decise; in questo senso sottolineerei ulteriormente l’efficacia del wing tsun come difesa da strada, il cui allenamento prevede anche simili contesti.

In realtà il grosso pericolo contro due avversari è quello che vi si avvinghino addosso e vi gettano a terra: in questi casi con due persone - di cui una magari sopra di voi mentre l'altra vi colpisce con calci e pugni - siete praticamente spacciati e prenderete tante botte. Bisogna assolutamente evitare di farsi buttare a terra dove stili come il jiu jitsu brasiliano sarebbero completamente inutili!

Se gli avversari sono più di due, invece, c’è poco da fare. Per citare un esempio in natura: una leonessa sarebbe in grado di sbranare una iena o anche due... ma se sono in branco dovrà per forza scappare! Solo un leone può farcela contro un branco di iene, a patto che non siano troppo numerose: la cosa migliore è cercare di evitare, per quanto possibile, di trovarsi in risse dalla parte sbagliata... e spesso queste cose si vanno a cercare: meditate, gente.