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Il digiuno intermittente funziona nel bodybuilding natural?

Il digiuno intermittente funziona nel bodybuilding natural?

Portare al catabolismo estremo il fisico come può sviluppare la massa muscolare?

Nel bodybuilding esistono talmente tante teorie di allenamento o nutrizionali - tra cui appunto il digiuno intermittente - che solamente a elencarle tutte non basterebbe un libro. E ogni giorno ne saltano fuori di nuove. Purtroppo per simmetria, succede questo, tante idee e tante sciocchezze tecniche. Solo il fatto che in tema di crescita muscolare ci siano centinaia di teorie vi fa capire come sia assurdo tutto questo. Io credo solo alla mia teoria della massa muscolare del conto in banca, semplicemente perchè da molti anni dimostra che funziona e non solo su me stesso, ma su migliaia di persone.

Come funziona il digiuno intermittente

Questo sistema, nella sua versione più nota, ( ce ne sono altre) prevede che dopo tre pasti di inzio giornata, equilibrati e senza abbuffarsi, ci si alleni duramente in palestra, e poi bisogna fare circa 16 ore di digiuno sino al prossimo pasto. L'idea di fondo è quella che con il digiuno prolungato l'organismo aumenta la produzione di gh e igf-1, ormoni in sé anabolici, e inoltre con l'insulina bassa il grasso viene consumato. In pratica sembrerebbe che l'organismo possa costruire nuovo tessuto muscolare mentre perde anche grasso, cosa che non è possibile se non entro margini talmente minimi da risultare irrilevanti, altro che diventare grossi.

La verità sul digiuno intermittente

Purtroppo il paese dei balocchi non esiste nel bodybuiding naturale, ragazzi. Non solo questo sistema di nutrirsi non sviluppa muscoli, ma in realtà ve li farà anche perdere. Le cose stanno proprio in questo modo. In quelle lunghe ore di digiuno, peraltro in un contesto di catabolismo estremo indotto (si spera) dal duro work out precedente, i muscoli senza rifornimento di aminoacidi e glucosio si disintegrano letteralmente. Ovvio che l'organismo in questa situazione di emergenza metabolica produce più gh e igf-1 e probabilmente anche l'ormone testosterone, ma sono appunto soluzioni di emergenza per limitare le perdite di tessuto magro, che saranno massicce. 

Con il digiuno si cannibalizzano i muscoli

In poche parole questo sistema nutrizionale non funziona quanto meno nel culturismo naturale, e non si è mai visto, ne mai si vedrà qualcuno che sia diventato davvero grosso con questo modo di mangiare innaturale, state sereni. Magari qualcuno sarà anche dimagrito, certo. Ma io dico, per forza. Con quei digiuni lunghi e assurdi uno perde peso per forza, ed anche grasso. Ma anche i muscoli. E nel Bodybuilding, signori, i muscoli sono tutto.Il grosso rischio è che anche il tessuto muscolare in condizioni di digiuno viene smontato per produrre glucosio. 

La leucina e gli aminoacidi ramificati sono i primi ad essere disgregati

E gli aminoacidi. glucogenici quali la leucina- isoleucina e valina,sono fra i principali. E questo non è certo un bene.Allora ecco alcune informazioni per massimizzare la perdita di grasso e proteggere il muscolo. Allora fare una bella corsa muscolare al mattino per perdere grasso, conviene? SI, ma con criterio.La corsa senza avere mangiato, diciamo al mattino presto,oppure almeno a quattro-sei ore dall'ultimo pasto, consente all'organismo di attingere in maniera più rapida e massiccia dai depositi adiposi.E questo è spettacolare.

L'eccesso di aerobica è sbagliato

Questo perché le riserve di glucosio epatiche e muscolari, dopo le lunghe ore di digiuno notturno, sono quasi esaurite, e l'organismo si trova costretto ad attingere in misura massiccia alle riserve di grasso per avere energia.Ma va detto che senza un programma di allenamento globale che includa sia pesi che attività aerobica, e una nutrizione giornaliera adeguata,non si può improvvisare e sperare di avere chissà quali risultati in termini di perdita di peso e ossidazione dei grassi, anzi il rischio di un eccesso di aerobica porta solo ad un aspetto magro ma flaccido, un calo ormonale, ed anche la forza muscolare tracolla, specie negli esercizi per le gambe.

Dimagrire con una massa muscolare di base sufficiente

Infatti, conservare gambe grosse quando si inizia anche della attività cardiovascolare è molto difficile, e certamente chi parte con gambe grosse è avvantaggiato verso chi invece ha gambe come due stecchini.Ecco che ancora una volta, la famosa teoria del conto in banca, ovvero la geniale ed incredibile teoria muscolare ideata dal migliore dei maestri di bodybuilding mai esistiti, ha un senso. Non la conoscete? Andate subito a leggerla ed impararla a memoria nel sito italian body.Allora correre a digiuno brucia i grassi? Certamente si, ma se non farete le cose per bene, fallirete. Il rischio per chi improvvisa è molto alto, ed intendo il rischio di perdere massa muscolare.Per chi vuole un programma aerobico perfetto e strutturato in modo da alternare sia aerobica blanda che aerobica high intensity, oppure per chi vuole fare semplicemente bodybuilding, con inserita e dosata al meglio, l'attività cardiovascolare, nello store italian body troverete il meglio. 

Un culturista non è un maratoneta

Avrete schede di allenamento per palestra del famoso sistema mws (master wallace system) e libri di aerobica di alta intensità speciali, frutto dell'esperienza unica del maestro wallace.Master corre da anni, tutti i giorni che non si allena con i pesi, e da oltre 36 anni, allora come ha fatto a costruire gambe così grosse e separate? La spiegazione è la sua incredibile esperienza sul campo, le prove ed errori, che lo hanno portato ad organizzare al meglio la sua carriera di culturista naturale, inclusa la pratica della corsa. Sia ben chiaro che non dovete esagerare, ne diventare maratoneti secchi e con il fisico di un anoressico, ma se fare le cose per bene, allora potrete consumare il vostro grasso corporeo in eccesso molto più facilmente e senza perdete tessuto muscolare prezioso.

Il lavoro cardiovascolare mantiene sano il cuore

L’allenamento cardiovascolare viene praticato al fine di elevare le soglie aerobiche di resistenza, smaltire i grassi in eccesso e mantenere il cuore in buona salute. E fin qui non c’è assolutamente nulla di male, anzi; non fosse che il sistema muscolare, con questa tipologia di esercizi, non viene stimolato a sufficienza e tende ad assumere un aspetto liscio ed emaciato, privo di tono.Inoltre queste pratiche non vanno a migliorare di molto la potenza cardiaca, ma solo la resistenza: due cose molto diverse; personalmente, sono dell’opinione che un uomo o una donna, sani e forti, dovrebbero dedicarsi ad attività più efficaci, logiche ed appaganti (sebbene le scelte individuali siano comunque sacrosante e indiscutibili).

Correre o andare in bicicletta

Ma il pensiero di Master Wallace è solo uno: l’attività aerobica, sia essa la corsa o la bicicletta, dovrebbe fare sempre e solo da utile corollario a quello che è il vero cardine della salute e della efficienza fisica. Mi riferisco ovviamente al bodybuilding natural: solo con esso potrete mantenere al meglio la vostra muscolatura, per tutta la vita. Contemporaneamente, potrete dedicarvi alle attività aerobiche: consultate l’eccezionale programma Super Aerobica Wallace e vi convincerete subito della sua incredibile efficacia.Proprio per via di quanto detto, chi si allena in palestra con i pesi molto spesso vi associa anche un’attività di natura cardiovascolare. 

I pesi in palestra in sinergia con l'allenamento cardiovascolare

Ma qual è il modo corretto di agire? Ad esempio, allenare il fisico con i pesi e dedicarsi in seguito al cardiofitness in linea teorica non va affatto bene: il rischio è quello di provocare un profondo catabolismo muscolare che, negli atleti che non fanno uso di sostanze dopanti, impedirebbe qualsiasi progresso in termini di massa e forza. Solo alcuni soggetti con un livello elevato di grasso corporeo ed un metabolismo lento potranno inserire una breve e leggera attività aerobica al termine del workout con i pesi, ma mai prima: se fate della cardio prima di allenarvi, infatti, svuoterete i muscoli e sarete privi di energia e di potenza.Sono concessi al massimo cinque minuti alla cyclette, come puro riscaldamento (generalmente si crede possa servire, ma in realtà non è affatto necessario); ad ogni modo, la cosa più importante da sapere sul tema cardiovascolare è questa: non correte mai dopo aver allenato le gambe. 

Non sempre è saggio fare aerobica dopo i pesi

Dopo squat, pressa, leg extension e quant’altro, le gambe non saranno in grado di sopportare gli impatti di una corsa; sarebbe follia rischiare di bruciare letteralmente i muscoli: al massimo potrete camminare in leggera pendenza, oppure pedalare blandamente sulla cyclette.Come abbiamo già sottolineato, allenarsi con i pesi e correre sono due attività fisiche in antitesi, che se ben associate ed inserite in un programma efficace possono dare risultati strabilianti. Viceversa, se male assemblate porteranno solo ad un inevitabile catabolismo muscolare. Nel bodybuilding natural l’allenamento cardiovascolare ha infatti un grosso svantaggio a livello sia estetico che funzionale: si tratta di attività che, oltre a consumare zuccheri e grassi di deposito, consumano anche grandi quantità di aminoacidi che vengono prelevati e disgregati direttamente dai muscoli; cosa significa? In buona sostanza, che più corriamo e più tessuto muscolare perdiamo! Questo spiega l’aspetto smunto di molti maratoneti.

Il lavoro cardiovascolare a digiuno

Per cui, se proprio lo desiderate, dedicatevi alle attività cardiovascolare dopo l’allenamento, quando gli acidi grassi saranno già in circolo e la termogenesi sarà già attiva: così, con una blanda seduta sul tapis roulant o sulla cyclette riuscirete a favorire il dimagrimento; evitate comunque le macchine ellittiche in quanto svuotano eccessivamente la parte superiore del corpo, e non esagerate perchè i vostri livelli di cortisolo saranno già molto alti. Molti presunti guru e camici bianchi affermano che il cardio a digiuno non serva a nulla. Io, personalmente, pratico anche l’allenamento di bodybuilding a digiuno e non solo il cardio eppure ho sempre avuto risultato straordinari. Proprio per questo degli studi che dimostrano il contrario non me ne può fregare di meno: sono inattendibili, spesso contraddittori e non tengono conto delle mie condizioni, del mio protocollo e della mia sapienza tecnica. 

Correre nel momento metabolico giusto

Personalmente, posso dirvi che se correte dopo aver mangiato farete una gran fatica a bruciare anche solo un minimo di grasso corporeo, perchè avrete più glucosio in circolo ed avrete anche più energia per correre più a lungo.Nell’attività cardiorespiratoria a digiuno, invece, con le riserve ridotte l’attacco al grasso sarà praticamente immediato; più sarete allenati in questo senso e più velocemente disintegrerete il tessuto adiposo come neve al sole, non solo quello superficiale ma anche quello più profondo, ostinato e intraviscerale. Ma si tratta di una strategia da attuare con accortezza: se improvvisate, avrete degli effetti negativi come la perdita della massa magra ed un perenne stato di spossatezza. Per cui sconsiglio tali pratiche ai neofiti, a tutti coloro che ancora non hanno una buona massa ed anche a chi non abbia un’adeguata copertura integrativa anti catabolica; affidatevi ai miei programmi di allenamento MWS e non avrete nulla da temere.Se volete dedicarvi all’allenamento cardiovascolare in casa, le due scelte possibili sono pedalare su una cyclette oppure correre su un tapis roulant.

Il salto alla corda e i saltelli sul posto non sono attività aerobiche ottimali

Le alternative sono saltare la corda o saltellare sul posto, entrambe cose ridicole ed inefficaci. Detto ciò, pedalare su una cyclette sarà meno efficace di una corsa su tappeto, ovvero si consumeranno meno calorie a parità di tempo; i vantaggi risiedono nella maggiore comodità e nel fatto che anche coloro che hanno problemi a schiena o ginocchia possono allenarsi facilmente.Se non avete questo genere di acciacchi, comunque, il mio consiglio è quello di comprarvi un tapis roulant ed usarlo: la corsa rimane l’attività cardiovascolare più efficace in assoluto. La cosa migliore sarebbe ovviamente quella di uscire e di correre all’aperto, al parco o in pista; ma se proprio desiderate allenarvi in casa, allora cercate di fare almeno 45 minuti di corsa tre volte alla settimana; l’ideale sarebbe dedicarsi all’aerobica il mattino, a digiuno e prima di colazione, magari dopo aver bevuto un buon caffè come energizzante e stimolatore della termogenesi.

La ricomposizione corporea avviene solo entro certi limiti

Prima di rispondere a questa fatidica domanda è bene precisare che nessuno, senza doping, può riuscire a costruire centimetri di muscoli e chili di massa rimanendo magro (se non addirittura perdendo grasso); chiunque dica di riuscirci mente sapendo benissimo di mentire, perchè probabilmente è dopato lui stesso. Una ricomposizione corporea minimale può avvenire solo entro certi limiti nei neofiti della palestra, oppure nei veterani che interrompono gli allenamenti per qualche mese: in questi casi si ha un iniziale aumento di massa magra a fronte di un calo di grasso corporeo, ma sarà solo un fenomeno iniziale e temporaneo, del tutto limitato.Ad ogni modo, fare aerobica senza perdere massa è certamente possibile, ma si tratta di una strategia da adottare in periodo pre-estivo di definizione muscolare e di certo non in inverno: in fase di massa, infatti, il cardio sarà molto limitato e non avrà particolari proprietà di dimagrimento, ma solo di salute cardiovascolare.

Prima costruire massa muscolare e poi perdere grasso

Inoltre, per correre o pedalare senza perdere muscoli bisogna considerare molti altri fattori: la durata e la frequenza delle sedute aerobiche, ad esempio, ma anche gli orari della giornata per eseguirle, l’eventuale digiuno precedente e più in generale l’alimentazione; ricordatevi solo che, se esagerate con l’attività aerobica, i risultati non saranno soltanto inferiori alle aspettative ma potranno addirittura portarvi al disastro metabolico. Se seguirete le teorie di allenamento e le consulenze di Master Wallace, comunque, potete stare tranquilli: avrete il meglio del settore per i vostri scopi.È innanzitutto necessario mettersi in testa che l’unico modo per aumentare i propri muscoli è quello di mangiare molto; per cui bisogna accettare il fatto che in determinati periodi dell’anno ingrasserete inevitabilmente. Sarà comunque vostro compito quello di fare attenzione a non superare mai una certa soglia di grasso corporeo: non vi sto dicendo di diventare obesi, cerco semplicemente di farvi capire che il processo di recupero muscolare - e la conseguente fase di ricostruzione anabolica, provocata dal catabolismo ottenuto in palestra - richiede molte calorie ed una gran quantità di proteine. 

La soglia del 15 per cento di grasso in massa

Per utilizzare un’immagine più chiara, aumentare la propria massa muscolare senza nutrirsi a dovere sarebbe come pretendere di costruire un grande palazzo senza avere i mattoni necessari. Pertanto, come abbiamo già avuto modo di descrivere nella nostra “Teoria del Conto in Banca”, soprattutto gli aspiranti culturisti più giovani e magri dovranno mangiare molto in fase di massa invernale - idealmente da settembre a febbraio - cercando non superare mai il 15 percento di grasso corporeo.I cibi “puliti” che dovrà mangiare un giovane intenzionato ad incrementare la propria massa sono quelli di natura animale. Le migliori fonti di proteine dal punto di vista del valore biologico sono infatti la carne di manzo, il pollo, il tacchino, il pesce e le uova; le proteine vegetali quali soia o cereali, invece, sono di scarsa utilità per un aspirante culturista naturale. Ad ogni modo vanno banditi tutti quei cibi che forniscono calorie vuote, tanto inutili quanto dannose, come i dolci e lo zucchero bianco in generale, le bevande alcoliche, i cibi fritti e dallo scarso valore proteico. Non date quindi retta a quei sedicenti guru che vi consigliano di assumere proteine vegetali al posto di quelle animali: sono tutte menzogne. 

Le migliori fonti di carboidrati

Per quanto riguarda la fornitura di carboidrati, invece, le migliori fonti sono gli amidi e la frutta: buone dosi di pasta, quindi, riso e pane oltre a vari tipi di frutta devono essere sempre alla base dei tre pasti principali, unitamente alle sopracitate fonti di proteine; ogni pasto dovrà infatti apportare, sulla base della massa muscolare e del peso corporeo, fra i 30 e i 50 grammi di proteine.
Gli errori più gravi nel campo dell’alimentazione dei bodybuilder sono di varia natura ma tutti legati all’inesperienza e all’ignoranza tecnica, oltre che alla stoltezza di chi si affida a degli istruttori impreparati e poco credibili. Come abbiamo già detto, è inutile pretendere di incrementare la propria massa muscolare senza assumere ingenti dosi di proteine; per quanto riguarda la forza il discorso non varia, considerato che solo con il doping è possibile aumentare di massa e forza senza mangiare adeguatamente. 

In inverno è normale ingrassare un po per costruire muscoli

Nel periodo invernale, quindi, sarà inevitabile ingrassare: la dieta per la definizione arriverà soltanto in un secondo momento, poco prima della stagione estiva. Se avete letto fin qua vi sarà chiaro il concetto: per promuovere un aumento del peso corporeo globale e godere di un cospicuo aumento delle proprie misure muscolare sarà necessario entrare in un regime alimentare ipercalorico e iperproteico.Un’altra domanda molto comune e che spesso mi sento rivolgere è questa: cosa deve mangiare un bodybuilder prima di un allenamento? La risposta è semplice. Per allenarsi al massimo della propria efficenza, fisica e mentale, occorre avere delle riserve di glicogeno epatiche e muscolari sature. 

Pasti ed efficacia degli allenamenti

Per questo se andate in palestra al termine di una giornata durante la quale avete mangiato poco, i vostri workout risulteranno fiacchi ed inefficaci. Sarà fondamentale però assicurarsi di non aver mangiato assolutamente nulla poco prima dell’allenamento stesso: al massimo si può assumere un pre-workout sottoforma di integratori. Per quali motivi? In primo luogo, il processo digestivo sottrae sangue ai muscoli; inoltre, si rischia anche una pessima indigestione. Oltretutto, il cibo che assumiamo non arriva direttamente ai muscoli, pertanto mangiare immediatamente prima dell’allenamento non porterà ad alcun beneficio: anzi, è possibile che il glucosio possa andare in circolo per fornire dell’energia extra, facendo però impennare l’insulina e provocando di conseguenza un calo degli zuccheri nel sangue. Solo in seguito ad un buon allenamento si potrà procedere a un pasto solido e completo, che sia pranzo o cena in base all’ora in cui vi allenate.

I 30 grammi di proteine come presunto limite di assimilazione

La colazione di un culturista impegnato in allenamenti regolari in palestra dovrebbe contenere almeno 30 o 40 grammi di proteine dall’alto valore biologico. Le proteine del siero del latte sono ottime in tal senso, oppure delle uova in padella; in alternativa possono andare bene anche degli affettati magri e dei latticini di vario genere. Spesso si parla di 30 grammi come limite massimo, ma non vi sono evidenze che lo provino: anzi, l’organismo ne può assimilare molte di più o anche di meno, in base allo stato metabolico di ogni individuo. Se vi allenate al mattino, quindi, dovrete fare una colazione abbondante e nutriente almeno due o tre ora prima di andare in palestra; così, una volta conclusa la vostra sessione non avrete fame e vi sarà sufficiente bere molto, possibilmente dell’acqua con l’aggiunta di qualche compressa di potassio, cloro e magnesio (le trovate in ogni supermercato); ricordatevi sempre che l’organismo non è ancora in grado di digerire del cibo in seguito ad uno streguo allenamento, per cui il vostro unico obbiettivo sarà quello di assumere sostanze semplici ed efficaci, che agiscano immediatamente contro il catabolismo del tessuto muscolare che avrete appena innescato.Nel bodybuilding esistono innumerevoli teorie nutrizionali. 

Il digiuno a fasi alterne

Una di queste è il digiuno intermittente; questo sistema prevede, in seguito a tre pasti equilibrati di inizio giornata, di allenarsi duramente in palestra per poi compiere un digiuno dalla durata di circa 16 ore, fino al momento del pasto successivo. L’idea alla base di questa teoria è quella di aumentare la produzione degli ormoni GH e IGF-1, consumando nel contempo il grasso grazie all’esiguo livello di insulina. Così, in breve, pare che l’organismo riesca a costruire del nuovo tessuto muscolare mentre perde grasso, un’eventualità davvero poco probabile se non entro dei margini talmente minimi da risultare irrilevanti. Fortunatamente ci sono io a ricordarvi che il paese dei balocchi non esiste, tantomeno nel mondo del bodybuilding naturale; di fatto, in quelle lunghe ore di digiuno (e quindi senza alcun rifornimento di aminoacidi e glucosio) i muscoli si disintegrano letteralmente, in un fenomeno chiamato neoglucogenesi: il terrore di ogni buon culturista che lotta ogni giorno per costruire grammi di muscoli. Il risultato sarà al massimo quello di perdere le forze e sembrare malati: ha forse del senso tutto ciò? Non lasciatevi fregare, impedite al guru di turno di farvi propinare tali discutibili metodi.

Correre a digiuno benefici e rischi

Molti pensano che la corsa a digiuno sia un ottimo metodo per dimagrire, anche se molto dipende dal contesto metabolico; ad ogni modo, il rischio più grosso è quello che, in condizione di digiuno, anche il tessuto muscolare venga smontato al fine di produrre glucosio ed aminoacidi: la leucina, l’isoleucina e la valina sono fra i principali. Per cui, è bene essere al corrente di certe informazioni per poter massimizzare la perdita di grasso e proteggere il muscolo: ad esempio, una bella corsa a digiuno può convenire al mattino presto oppure ad almeno quattro o sei ore dall’ultimo pasto, così da consentire all’organismo di attingere in maniera più rapida e massiccia dai depositi adiposi. Va comunque sempre precisato che senza un buon programma di allenamento globale che includa pesi ed attività aerobica, oltre a una nutrizione quotidiana adeguata, non ha senso improvvisare e sperare di avere grandi risultati in termini di perdita di peso e ossidazione dei grassi; anzi, tutt’altro: l’eccesso di aerobica può portare ad un aspetto magro ma flaccido, oltre ad un calo ormonale e al tracollo della forza muscolare. 

I digiuni hanno poco senso per dimagrire e la salute in generale

Anche in questo caso, dunque, la Teoria del Conto in Banca di Master Wallace rimane il modo più geniale e incredibile per conservare la vostra massa muscolare.Ragionate, se questo tipo di regime alimentare estremo funzionasse davvero, forse qualcuno potrebbe anche essere tentato di provare. Ma le persone sagge e soprattutto competenti, non farannno mai simili follie alimentari, perchè non solo non funzionano affatto, ma possono anche provocare danni alla salute. Non lo dico io ma molti medici e scienziati.I digiuni hanno un significato e utilità solo e laddove ci sono ragioni mediche per farlo, tipo le grandi obesità e altre malattie particolari.Se poi vogliamo considerare l'aspetto del non mangiare, da un punto di vista culturistico, ovvero la costruzione muscolare, ebbene qui siamo nela piena antitesi di quello che invece bisogna fare, ovvero mangiare molto, quanto meno in fase di massa, ma anche in fase di dimagrimento e mantenimento, bisogna continuare a mangiare al meglio.

I muscoli soffrono con i digiuni e si consumano

Sappiate allora, giusto per chiarire, che se voi fate un digiuno intermittente di 16-8 ore, o tutte le ore che vi pare, non solo non perderete grasso, ma rischiate addirittura di mettere su grasso.Infatti nel momento che l'organismo si trova a corto di glucosio, soprattutto a livello epatico, interpreta la situazione come di emergenza assoluta ovvero carestia grave, e mette in moto meccanismi atavici di difesa. E fra questi, la perdita del grasso per fornire energia certamente esiste, ma è secondario. Il primario è la distruzione delle proteine muscolari. Eh già signori, ogni volta che siete a digiuno, anche solo per poche ore, i vostri muscoli iniziano ad essere letteralmente disintegrati per produrre glucosio puro. Il fenomeno si chiama neoglucogenesi, ed è il terrore dei culturisti, i quali lottano ogni giorno per costruire grammi di muscoli, e non perderli.

Il famoso digiuno di Mohandas Karamchard Gandhi

Un famoso personaggio della storia, il famoso Mohandas Karamchard Gandhi, era noto per le sue forme estreme di digiuno prolungato.Non entro nel merito della questione spirituale e storica del soggetto, ma voglio solo dirvi che secondo alcuni storici, queste pratiche, avevano minato seriamente la sua salute.Infatti le foto che lo ritraggono, erano quelle di un uomo molto deperito fisicamente, spesso talmente debole che rimaneva a letto per giorni. Non mi pare che tali esempi siano incoraggianti, da un punto di vista fisico per chiunque abbia intenzione di digiunare.Vi dico anche che una volta interrotto il digiuno, vi ritroverete con meno muscoli e più grasso, ed un metabolismo lento. E quindi tenderete ad ingrassare rapidamente appena tornerete a mangiare in modo diciamo normale.Ha senso tutto questo? 

Siate saggi nel dimagrire e mangiare bene

E soprattutto scordatevi il grande fisico naturale con questi metodi, e non lasciatevi fregare da certi personaggi  che vi vogliono propinare tali metodi, magari anche pubblicando foto di atleti, che mostrano ottimi fisici come risultato del digiuno. Non ci sono prove sul campo e scientifiche che i digiuni prolungati siano utili per dimagrire e costruire muscoli, anzi, chi si allena da sempre, sa che le cose stanno all'esatto opposto.Sono probabilmente bugie, nel senso che tali atleti non hanno affatto mai seguito tali diete e digiuni, e spesso sono pure dopati.Credete sempre al meglio. E il meglio per la costruzione muscolare e il vero dimagrimento del culturista, lo troverete nel mio libro cibo e muscoli

La realtà del bodybuilding naturale

In realtà nel bodybuilding naturale (non quello del doping che è un altro mondo), le cose da seguire non sono affatto complicate, ne astruse. Ci vogliono solamente logiche di allenamento e nutrizionali  provate sul campo. Io le cose le ho apprese sul campo e se ora sono quelo che sono, e se da anni migliaia di giovani palestrati migliorano il loro fisico e la loro massa muscolare naturalmente ed efficacemente, è solamente grazie alle mie idee e teorie implementate nel MWS. Punto. Gli altri metodi, per come la vedo io e a giudicare dai loro creatori che sono mediocri fisicamente o dei dopati, semplicemente non funzionano.In definitiva voi dovete seguire le cose che funzionano da sempre, e non le mode del momento partorite dalla mente di chi sul campo non ha mai provato nulla, né su se stesso né su altri. 


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